mercoledì 23 marzo 2011

il silenzio e la parola sono esercizi che assomigliano al baciarsi

scrivere e pensare atrofizzano la lingua dunque è impensabile di poter baciare pensando o scrivendo.

mangiare e parlare invece la allenano e di sicuro hanno a che vedere con il baciare.


il mangiare soprattutto perché oltre alla lingua serve la saliva e anche i denti come per baciare, leccare e mordere.


ma anche il parlare perché se scrivi baciare è un conto, se lo dici è un altro e se lo fai cambia sia l'uno e sia l'altro.


anche le labbra fanno la loro parte e così ogni parola pensata o scritta se la leggi ti fa fare delle facce, delle smorfie che possono dire baciami senza volerlo fare oppure fan passare la voglia perché a leggerle sembrano fatte apposta per fartela venire ma a dirle sono stonate, fan tirare fuori i denti, fan sputare in faccia all'altro/a, metton paura, son senza ritmo e senza nesso o logica col bacio.


mi piacerebbe fare un vocabolario di parole che composte in frasi quando le leggi ti fan fare come se baciassi___ prendo il dizionario e le provo tutte dalla A alla Zeta e poi torno a scriverle e vediamo l'effetto che fa.


tanto ci pensate? qualcuno lo sa dire? già le conosce? me le dice scrivendole? poi io le ripeto tra me e me. stanotte ho sognato che ero senza bocca e senza labbra e senza lingua, non che me l'avevano cucita, ero proprio senza come ho letto su un libro qualche giorno fa (La psichiatra di Wulf Dorn)


grazie

11 commenti:

  1. Teti mica hai visto la foto dell'uomo senza volto..non ha occhi ne bocca..!!
    Io penso che dipenda anche da chi scrive..ma non solo può essere la persona più brava...ma è sempre chi legge che si impasta delle emozioni...se io ho vissuto quell'emozione..ecco che se leggo le parole in quel pensiero io le rivivo..parole come bacio..pensiero come saliva...emozione come godimento..

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  2. ma non solo, mancava la virgola...per dare il senso..

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  3. PIEFFY__ la virgola dici__ io ho registrato sto blog scrivendo lessicamente:(
    e non per farlo apposta!
    comunque resta che stamani abbiamo parallelismi quasi radenti:))
    basta leggere il tuo ultimo post!

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  4. ah, cara la mia signorina, quanti bei ricordi di baci appassionati e parole infuocate che mi suscita questo suo post! (si chiama così, vero? mia nipote Bianca me lo ha detto, ma non sono ben sicura di aver capito... sa, queste parole moderne...)
    Wanda

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  5. WANDA
    ecchilallà l'esperta del corason!
    lei si che le conosce le parole che fanno avviluppare la lingua intorno ai cuori!
    mi stia bene che l'aspettiamo sabato:))

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  6. Che io quando facevo le prove per imparare e che poi avevo tutto in mente preciso e che mi è toccato di baciare beh io non ho capito niente e mi è venuta tutta un'altra cosa dopo che mi mancava mi dicesse ma tu hai gia baciato?

    Lessicamente non so perchè ma pensavo in un primo momento avesse a che fare con qualcosa che a che fare con il leccare

    Fulminante la psichiatra di quello là.
    Come sovvertono e spiazzano questi raffinati intrufolamenti che scovano sottigliezze che, in fondo non cambiano il dato o l'assunto in sè che par scontato eppure...è il nominarle le cose e rendere l'impensabile una sorta di godimento estetico. Inevitabile dunque che il pensiero ricorra al bacio, che si continui a scriverlo, a desiderarlo. Ma non ce ne sono da baciare in giro?

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  7. SIMURGH
    parrebbe di no, se sono al punto di pensare di iscrivere la lingua in palestra!!
    ci vorrebbe un fine linguista per questo problema;)
    chissà sante che direbbe? che lui secondo me ne sa:)))

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  8. Oddio Teti!!! Sei uno spasso! "iscrivere la lingua in palestra!"...eh eh eh! Mi hai fatto ridere e si che ne avevo bisogno!!!
    Vado a zappettare le mie fragole! :))))))...rido ancora!!!

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  9. PAOLA
    tu scherzi, ma___ ora ti faccio davvero ridere, ma anche strabiliare (io in verità sto un po' male quando vedo questo video)
    :(

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  10. teti ha detto...

    Dire, fare, baciare, lettera, testamento

    Età dei partecipanti: dai 6 anni in su
    Numero giocatori: minimo 4
    Dove si gioca: ovunque

    Regole e svolgimento del gioco
    Un modo di pagare il pegno é quello di sottostare a delle penitenze che il
    malcapitato, suo malgrado, sceglie. Ad occhi chiusi tocca le dita della
    mano di un compagno, scegliendone uno: le cinque dita della mano corri-
    spondono a dire, fare, baciare, lettera, testamento.

    Una volta scelto il dito i compagni decidono la pena:

    DIRE (dire qualche cosa)

    FARE (fare qualche cosa)

    BACIARE (baciare qualcuno)

    LETTERA (si scrive con il dito una lettera sulla schiena di chi paga il pegno, il quale deve decifrare il messaggio. Dopodiché
    la lettera viene affrancata con una bella pacca sulla
    spalla e spedita con un calcio nel sedere!)

    TESTAMENTO (é in genere la penitenza più dolorosa, in quanto bisogna
    subire i dispetti dei compagni, in genere botte, per ben
    dieci volte. Il ragazzo che paga il pegno volge la schiena
    ai compagni che nel frattempo decidono dieci penitenze
    fisiche [calci, pugni, sberle, ma anche baci, carezze...]. Uno
    di loro chiede: «Quanti ne vuoi di questi?» ed il "penitente"
    risponde un numero da uno a dieci, senza sapere di cosa
    si tratti).

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  11. BRUNO
    ____ uff
    gemelli ascendente gemelli, ti sbatto fuori alla prossima intemperanza irrispettosa nei confronti del mio sforzo linguistico:))
    potrei scatenarti l'inferno sul blog, ma non ce lo hai:(
    quindi attieniti alle regole (che ho imposto io) ho passo quanto meno alla censura!
    ora mi toccherà seguire i tuoi passi e controllare che non prendi a giochi di parole i soci e le socie!
    (i giochi sono da momentaneamente, semmai, tzè!)

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