venerdì 1 aprile 2011

Masticava una gomma


Video suggerito da Paola (Grazie, bello)

- Come ad un certo punto ci pensi
- C'è gente che muore di fame
- Estetica delle mutazioni
- Prendere una decisione (da 36 stratagemmi)

Guardavo una signora matura che masticava una gomma di la della strada.
Ero in macchiana. Aspettavo. In città. Finestrino giu. Fumavo.
Ero assorto diciamo. Si è accesa una sigaretta anche lei. Aspettava qualcuno.
Mi sono accorto che, ad un certo punto, le gomme, non le mastichi piu come prima. Come quando eri ragazzo. Era una cosa che, si avevo gia notato però stavolta mi son messo la a fare questo ragionamento. Estetica delle mutazioni. Come dare un contenuto alla stupidità o riempire un vuoto con qualche amenità.
Poi mi venivano in mente altre categorie di aberrati che si discostano da quella che è una naturalezza estetica. Tipo quelli di una certà età che ballano come nelle balere una volta, con musiche odierne, li vedi scomposti, innaturali, privi di fluidità riconoscibile, in mezzo a giovani, fanno ridere. Poi altre ancora ma torniamo alla gomma.
Uno non mastica piu come quando era ragazzino. La gomma in bocca penso, uno la mangia o prechè ha pezzi del bollito tra i denti, perchè dà l'alito fresco(?), perchè ti da un'aria disinvolta o losca. E via cosi che per forza l'Italia va male.
Non c'è un punto preciso, per i masticatori di gomma, in cui si avverte la mutazione. Magari se uno lo fa davanti lo specchio, si allena, allora magari..
Era una signora matura, composta, affascinante. Fumava (va bene), masticava la gomma (non bene). Ho pensato potesse essere che la mandibola che ne sò, si usura, per un ponte, ma non una protesi. Si vedeva. E' un masticare impedito, dislessico, da fuori posto. E stavo là a guardare la signora matura che perdeva la grazia che aveva. la cosa si accentuava se masticava con la bocca chiusa.
Avrà di sicuro notato che la guardavo. Ignara che facessi considerazioni del genere avrà pensato che la guardava perchè era bella (si vero). Uno ti guarda, che pensi? Son bello, gli piaccio o, se sei un po paranoico, devo avere qualcosa che non và. Se hai bassa autostima pensi che quella non ti cagherà mai. E via cosi, compagnia cantanti.

Uno sta la e gli vengono questi pensieri. Mica verranno solo a me. Magari uno non ci da peso. Vede questa cosa e non ci pensa. Io ho pensato non masticherò piu una gomma. Non ho piu l'età. Non voglio piu farmi vedere cosi.
Son sempre decisioni che uno prende

8 commenti:

  1. non c'è gusto, anche averne solo uno di dente finto in bocca, non c'è niente da fare. anche se ti dicono che puoi masticare, vai dall'altra parte, perchè?
    perchè senti il gusto, hai la padronanza dei sensi che quella protesi ti toglie, come mangiare cartone.
    parallelamente non ho idea a cosa pensino quando guardo i vecchietti (alias coetanei) con lo stesso tipo di occhio giudicante selezionatore cassatore di qualsiasi buona speranza.
    scatta automatico, il com'era da più giovane e se non passa quella verifica è scartato.
    in più non posso nemmeno sperare in un: "togli la cicca quando sei con me bella signora" perchè la mutazione estetica se è funzionale nel senso malizioso, anche se volendo in qualche farmacia si potrebbe magari sciacallare una pillola blu, non mi piace.
    hai ragione, quando una cosa non viene bene farla secondo natura, occorre rinunciare.
    ora vado che scorgo un gruppo di reduci, magari gli presto il coltello.

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  2. di solito non ne mastico, ma diciamo che ora me n'è passata definitivamente la voglia, ecco.

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  3. CAROLINA
    sto prima, credo con te. Poi vado via che è ora di spirtz.
    A uno magari gli sembrano cagate ste qua, che gli vengono nei pensieri, mentre c'è un mondo li fuori che si sgozza e s'incazza. Pensieri poco profondi. Non sò. Mica tutto il giorno stiamo la a pensare al tormento e al mondo mal messo, ma proprio mal messo e alle mille paure. Abbiamo anche altri pensieri, a volte vergognosi, miseri, che si intersecano e pongono i loro piccoli problemi. Negli anno 70 dicevano che la rivoluzione partiva da qui, dalle piccole cose che non si aveva il coraggio di dire. L'hai vista te la rivoluzione? Va ben, e allora pensavo che dare voce a questi pensieri secondari, sprofondati, che uno si fa per ridere di sè, per allenarsi, per prendersi anche un po per il culo, cosi che non fa mai male e dire ma guarda, uno profondo come me che non si vergogna a dire delle cose che pensa, scemenze si eppure il mondo vien visto anche cosi, attraverso questi piccoli processi, ragionamenti, minime moralie e via discorrendo. Una dimensione esplorabile, per non mostrarci sempre dei grandeur, ripartire delle volte dal piccolo, cosi, mi pensavo ma adesso penso che non dico niente di nuovo, boh, è l'ora dello spritz devo andare. Per strada ci penso. Scusa Carolina. Sono un tipo confuso

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  4. Teti
    per fortuna avevo detto che stavo prima con Carolina. Poi mi incasino sempre a voler spiegare una cosa che ho in testa e mi perdo. Ocio che vado.

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  5. Metti che uno entra qua per la prima volta e legge quel post. Io vorrei scusarmi

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  6. http://www.youtube.com/watch?v=Lz2T-OJRnAA

    Questo qui sopra è decisamente peggio!!!

    No...non si sta sempre a pensare al mondo che crolla...per fortuna!
    Giorno!!!

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  7. Mutazione della musica! :)))
    Buon pranzo. Paola...quella di cui sopra.

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  8. PAOLA
    grazie, anche a te (tieni d'occhio la bacheca, quando ci sono, i post di altri blogger li commento lì:)

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