giovedì 28 luglio 2011

I sassi, la sabbia e l'acqua


Una storiella, un gioco, una metafora in cui ci si imbatte in taluni blog che quindi riscrivo, anche per sintetizzarla, racconta del concetto di vuoto e di pieno, delle ragioni importanti e di quelle fittizie attraverso l'uso del pensiero laterale, o alternativo, della terza opzione come mi piace chiamarla.

Lo schema applicato è intuitivo e inoppugnabile, se prendete un contenitore di vetro e vi ponete dei sassi avrete un barattolo colmo e pesante, ma non ancora del tutto pieno perché basta avere a disposizione della ghiaia da infilare anch'essa nel barattolo ed ecco che questo diventa ancora più pesante e colmo.

Ma non è finita, ovviamente se avete della sabbia ancora più fine questa riuscirà a penetrare negli interstizi tra il pietrisco e i sassi e, infine immaginate di versare dell'acqua nel contenitore, ecco a quel punto quando il liquido trabocca il barattolo sarà davvero colmo.



La morale che suggerisce questa storiella non è una, probabilmente sono tante quante quelle che vengono in mente a chi la legge.


Può significare che per quanto la vita sia densa di impegni resta sempre spazio per altro, oppure che quando si deve prendere una decisione è bene scegliere per prime le cose davvero importanti a cui non si vuole a nessun costo rinunciare e metterle nell'elenco o nel barattolo, perché se si comincia a considerare solo e per primi gli aspetti più minuti e quotidiani o di convenienza (la sabbia) poi non si riuscirà in nessun modo a far spazio ai sassi più grossi, quelli che rappresentano ciò in cui davvero crediamo e teniamo. O invece vuol dire che la misura non è mai colma o lo diventa alla fine di un processo lungo e impaziente e che quindi è meglio avere pazienza e sorvolare sugli scazzi momentanei (potrebbe esser peggio di come appare) e, ancora, potrebbe significare che nell'animo possono venire sepolte cose "grosse" da aspetti superficiali che possono celarle ai nostri occhi e ingannarli facendo credere al nostro cervello che non vi sia altro che sabbia o che sia come la polvere del tempo che fa sembrare ovattata ogni cosa e allora scalci, dai una pedata che ti fa vedere le stelle o magari ti porta a credere di poggiare in equilibrio instabile sulla sabbia mobile, invece che su qualcosa di solido e saldo, chissà!


6 commenti:

  1. difatti l'avevo sentita già questa storiella, con annessa spiegazione che però al momento non ricordo. penso che una buona interpretazione sia quella delle minuzie che seppelliscono le cose grosse, cosa che, a ben vedere, capita a molte persone.

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  2. GUCHI
    tempo di vacanze e bagagli, la morale è se riempi la valigia di stronzate poi non trovi più le mutande:)

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  3. penso che uno ci metta quel che ha per le mani. Che basti buttar dentro insomma. Che me lo vedo uno che sta la a far il ragionamento sulla sabbia e i sassi e quanto ancora ci stà. E' un gioco si, sulla funzione della retorica. Penso che, tutti la prima volta che lo sentono dicono cazzo, dovrei far anch'io cosi. Poi fanno quel che possono. Io ci butto birra, spritz e robe cosi. Che se anche son solo sassi quelli che erano dentro il barattolo, me ne sbatto della sabbia insomma. Poi, quando è pieno non credo vada lasciato la, pieno, no. Credo che vada svuotato. Che ti viene anche un bel rutto e sei a posto. Allora riempiamolo prima che si può e non facciamoci tante domande e oppure se...Importante per me allora è che si riempia con qualcosa che puoi bere e allora niente sabbia ma solo bilie di vetro oppure, meglio ancora, cubetti di ghiaccio.
    Bel post dai

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  4. SIMURGH
    il ghiaccio sì va bene. si scioglie, non lascia tracce.
    ci puoi ammazzare qualcuno con una stalattite di ghiaccio, nessuno potrà mai ritrovare l'arma del delitto.
    non so perchè ma mi hai fatto ricordare la leggenda dello Squonk.
    Ne parla anche Borges in quel libro, anche della nureonna parla, ma non dice niente dell'eroina vigliacca, mi sa che ti tocca parlarne tu;)

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  5. L'assunto della metafora è sul come colmare la vita in modo soddisfacente nei suoi aspetti piu minuti no?.
    La morale che intende sostenere vorrei ribaltarla, nel senso che la vita per me, bisogna svuotarla.

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  6. SIMURGH
    l'assunto è quello che ognuno ci vuol trovare.
    per me, ad esempio bastano 7 sassi più o meno due il resto è fuffa.
    del tutto vuota, dici?
    è un principio zen, mi piace, mi piacerebbe arrivarci, ma non credo di poterci riuscire, arriva sempre qualche accidenti che gioca con la sabbia, la tira, ci scrive sopra, ci fa una buca che puoi finirci dentro.
    è noiosa la sabbia si infila ovunque!
    dunque vuoto vuoto è difficile in questa vita, certo non lo avrei mai detto che la vedevi svuotata mi sembra al contrario che ti piaccia bella piena, vedi a volte, l'apparenza gioca tiri inaspettati!

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