è (stato) uno spazio libero aperto a tutti coloro desiderano esprimere o esternare argomenti che per la loro natura si discostano dai contenuti dei loro blog o per chi non ha un proprio blog ma ritiene interessante l'ipotesi di poter ricercare nuovi lessici idonei a dialogare su piani paralleli e ancora sconosciuti__ continua a leggere
lunedì 28 marzo 2011
Room
Ogni pagina dentro una stanza
dentro ogni pagina dei gesti
delle pose, emozioni, silenzi
Stanze che dicono di occhi
che sbattono incantati e parlano
con quelli dell'altro di ciglia
Stanze piene di abbracci
che stringono spazi
ombre che allagano penombre
e dilagano contriti colori
come musica con la camicia di fuori
Ce n'è da suonare di lievi furori
Due amanti in qualche posa
che comunque sospende
trattiene, riprende
Frammenti d'istanti
senza prologo ne epilogo
solo attesa, contatto
Mille sentimenti inesplicabili
il dubbio, la pena
l'eccitazione, lo spasmo
Un uomo, una donna
dei fluidi nelle intercapetidi
succedono aprendo chiudendo
Me l'immagino quella stanza
quando l'hanno lasciata
aveva dei segreti sfiorati e dispersi
"Fanno tantissimo, invece: si amano.
Si cercano. Si abbracciano. Si guardano.
Si addormentano. Si svegliano.
Parlano. Litigano. Piangono. Ridono.
Guardi, sfogli: è un racconto. "
Noi, che stanze cosi ne abbiamo avute
ognuno le sue, dovremmo saperle disegnare
così, fatte di niente e di ogni cosa che serva
Non siamo altro, quel poco ma immenso
e senza parole
"Le stanze"- disegnate da Francesco Mattotti -
Coconino Press, un fuori edizione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
signore e signori____ ecco a voi____ Simurgh!
RispondiEliminacapperi! che spettacolo;)
ciao Simurgh! non so se leggerai il mio commento, visto che arrivo lunga come al solito e nel frattempo altri hanno postato. in realtà, non volevo commentare, ma poi ho pensato che in fondo un commento è dire ciò che si pensa, e non è mica detto che uno la debba sempre pensare come l'autore del post, no? quindi ti dirò quella che è la mia impressione ogni volta che ti leggo: che abitiamo su due pianeti diversi o, come forse Teti preferirebbe sentir dire, che siamo su due piani diversi. non la prendere come una critica, la mia è una semplice constatazione. del resto, se fossimo tutti uguali al mondo sarebbe una pizza insopportabile!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina(due SCORPIONI____ uhmmm__ interessante:))
RispondiEliminaCAROLINA,
RispondiEliminaciao. Erano neanche le sette quando ho risposto al commento. Poi son venuto qua e ho cancellato Avevo tirato su una storia su ciò che si pensa e vien voglia di dire anche se si puo tacere. Pare una storia tra te e teti. La via di mezzo è quel che a me pare piu giusto. Non dovevo postarlo qua ma nel mio, in invidio il vento. Poi faccio sempre casino ma, già che c'era l'ho lasciato, pensando fosse un segno.
Ho un legame particolare con questo libro. Figure, immagini, contesti, situazioni. Riprenderlo in mano, per me è come improvvisare qualcosa con la tromba. Mi son messo la e mi son venute quelle robe che ho scritto. Diciamo che volevano essere suoni. Piace, non piace; come ogni cosa. Era un riandare per le stanze che son state abitate nel cuore. Un assolo.
Grazie di avermi lasciato scritto qualcosa.
TETI
RispondiEliminadue scorpioni, io e carolina.
Dovremmo avere assonanze, anche se dice abitiamo pianeti diversi.
Davvero ha suscitato cosi tanto entusiasmo in te questo post? Era un blues, per me. Neanche sta gran cosa. Forse una cosa un po intima e privata per questo posto ma anche no, devo imparare. Grazie del tuo entusiasmo.
SIMURGH
RispondiEliminadue Scorpioni si potrebbero pungere a vicenda:)
lo sai come sono, valuto il ritmo, lo stile, i giochi di parole, i termini, la capacità di rendere una sensazione senza scadere nel banale delle rime baciate e non, faccio caso all'estetica degli a capo, ai colori delle lettere, all'odore che lascia nella stanza il post, a un sacco di cose invisibili e personali e soggettive, a come risuonano e vibrano senza mettermi ansia o tormenti, ai sottofondi che sanno di maschile o femminile (a seconda degli autori), alla coerenza stilistica, al Caso, all'immediatezza e così via, dai che lo sai cosa guardo!
il contenuto è un fatto personale, non entro nel merito, difficile che mi esprima a suon di hai ragione o torto almeno non penso doverlo fare qui dove un po' conosco le idee di chi scrive (salvo eccezioni, ma non è questo il discorso:)
che tu possa far venire un gran nervoso e suscitare una certa avversione o stupore, anche provocare una reazione, lo sai meglio tu di me che succede:))
ma che io sappia non te ne importa mica poi tanto___ anzi a mio avviso se i anche troppo (apparentemente) remissivo e accondiscendente (non dico in questo caso per CAROLINA, anzi approfitto, CAROLINA non mi sto riferendo o mettendo in mezzo, ti so capacissima di dialogare con tutti senza difensori:).
che a me piaci molto si vede bene e lo sanno tutti:))
mi sono fatta una ragione che il mio piacere sia unicamente lessicale e parallelo, ma almeno questo lasciamelo!
olè! ^__^
Simurgh: forse ti consolerà sapere che mi hanno appena detto che non sono uno Scorpione, ma me l'hanno detto sulla base di una semplice affermazione, senza conoscere il mio vissuto. in realtà in quel pianeta ci sono stata, qualche secolo fa, ma l'ho dovuto abbandonare per ragioni di sopravvivenza e non sono ancora riuscita a farvi ritorno. sinceramente non penso di poterci riuscire più. non amo dire "mai", così come non amo dire "per sempre", ma certe cose non dipendono al 100% da noi, quindi il fatto che io speri di tornarci non significa che ci riuscirò. invidio sempre quelli che ancora ci abitano e che non l'hanno mai abbandonato.
RispondiElimina