martedì 22 marzo 2011

Santasangre - Sincronie di errori non prevedibili



Li ho visti un paio di anni fa a Venezia. Guardavo questa danza (?) ma pensavo alla prevedibilità o meno degli errori. Mica che me lo facessoro capire loro con quella specie di gesti e danze, macchè. Voci corpi e suoni agli arresti domiciliari, quella sorta di tensione data dalla costrizione, dal frustrante. Uno guarda questi gesti e capisce che sono errori, indisciplinata scoordinanza. Lo fanno apposta, devono trasmettere un'idea. Avevo lo stomaco che brontolava, ricordo bene questa cosa, avevo fame. Stavo la a smenarmela nel farmi digrignare in testa questo concetto, incipit o assunto delle sincronie di errori non prevedibili. Lo facevo per poi far bella figura con la tipa che era con me, che facevo dei ragionamenti interessanti e gia questo secondo me è un errore che si sincronizza poi con altri per analogia e conseguenza naturale. Gli errori, non è che uno vuole farli, anche se spesso gia prima ne ha il presagio. Se c'è qualcosa che si puo considerare prevista è che l'errore verrà a palesarsi e sicuramente deriderci, che non c'è niente di peggio. Personalmente sono affezionato ai miei errori, non mi pare d'esser altro. Forse attraverso quelli ho sviluppato quel che sono. Sempre pronto a rifarne. Ho un rapporto affettivo con loro. Inevitabilmente si è legati per quanto li si voglia negare. In fondo l'imprevedibile è la parte seducente della vita. Che lo siano gli errori e anche gli amori. Questa è una frase che dovevo dire a quella là. L'errore è un vecchio ordine delle cose che tenti di scardinare. E in uno scarto si annida l'errore che la previsione non ha anticipato ne previsto. Certo che a guardar questo spettacolo si capiva che uno da piccolo aveva avuto delle esperienze insane e piu tardi letture conturbanti e schifose. Anche lei aveva dei gusti morbosi di avanguardia e ricerca di sinistra. Per farla in breve, dopo lo spettacolo che siamo andati in un bacaro a mangiar qualcosa, non si è detto un tubo dello spettacolo ma abbiamo parlato di un libro di Javer Marias " Un cuore cosi bianco" che avevo con me in borsa e che alla fine gli ho prestato. Oggi me lo sono ricomprato. Non me l'ha piu dato indietro quel libro, puttanassaeva.simurgh
simurgh

6 commenti:

  1. Sincronie di errori non prevedibili, bello questo video! bravo!
    E' mezz'ora che cerco di capire se lo avevo visto da te oppure come mi sembrava di ricordare l'avevo messo via__ ma dove? dove?
    alla fine l'ho trovato nel file degli stratagemmi, messo via ieri:(
    puttanessaevadiomadonnadeimieistivali lo dico io allora!
    ma tu li hai visti prima, hai più diritto:))
    poi se voglio li metto su lo stesso, semmai che non mi devi una marea di favore e benevolenza!! MOSTRO!
    che ho un altro conto in sospeso con te che te la do io l'espiazione, mannaggia a te e a me, non mi freghi più! sto cuore bianco, anche fosse mezzo grigio non lo compro!
    che mica posso dirne male di mcEwan che mi piace come a te, ma accidenti ha messo due libri uno nell'altro e anche uno solo sarebbe stato ben lungo e dispersivo anche da solo:(
    no, non si può dirne male dell'espiazione, bella trama, begli intrecci e scrittura ma anche una bella pippa autoreferenziale per dire quanto sono bravo!
    e poi le immagini? descrive per anni luce che intanto vado e vengo da venere e non ti sa dipingere un'immagine? cos'è lo fa apposta mcEwan per mandarci al cinema?
    insomma alla fine ti ho mandato un bel po' di madonne accompagnate dalla band, quindi hai da espiare oltre alla tua parte anche la mia.
    ______________ bello il post, conoscendoti non credo a una parola, ma come mcEwan chi può dire che leggerti non sia sempre un piacere?

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  2. Io alcuni mie errori li ho messi in contumacia...altri li ho affogati nel sudore...altri ancora bruciati come calorie...a volte mi chiedo ma servono tutti questi errori per essere quello siamo..o per sembrare quello che vogliamo essere?...mah..giorno...

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  3. @TETI
    Quel video caricato da uno che tengo d'occhio me li ha fatti venir in mente, ed era ieri come te metempsicotica. :-)
    Anche senza che ti dovessi favori e riconoscenza son dell'idea che uno possa far quel che vuole, da rubarmi quel che scrivo che son contro ogni copyright e gelosia di possesso, su quel che scrivo almeno (sugli amori molto meno, non so perchè) ma figurarsi se interessa a qualcuno, che se lo facessero almeno aumenterebbe la mia autostima.
    Dico sempre che i libri che leggo non li consiglio a nessuno. Se scrivo qualcosa di quel che leggo parto sempre da un'esperienza emotiva molto soggettiva, con nessuna lettura critica e, comunque, ogni libro è per me legato ad un momento preciso e nel libro confluiscono i giorni e i pensieri che vivo senza che il libro c'entri niente. Sicchè, se ti dessi un libro che ho letto, nelle note che ci scrivo in parte, troveresti un diario di quei giorni, pensieri per analogie e suggestioni, travisamenti, sconclusioni nonchè visioni. Poi nel libro, piu che della trama cerco la psiche dell'autore. Dei libri frega un cazzo di per sè ma senza leggere non so vivere. Ti piace il post? Grazie. Non credo neanch'io a niente di quel che scrivo. Un secondo dopo mi vengon su dubbi e perplessità. Dai che vado a bere il caffè. Ciao , grazie

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  4. @pieffy
    una bella idea quella di far una lista del sistema che ognuno adotta per lo smaltimento degli errori, pieffy. Ne terrò conto e prenderò nota man mano che mi vengono in mente. Un errorario ballabile.
    Me lo chiedo anch'io se servano gli errori ma poi la mi pareva ci stesse bene quell'affermazione un po scontata. Era in un libro di Del Giudice, il protagonista addestrava un provetto pilota e questi durante un volo commette non so che grave errore, cosa a cui poi rimedia con intelligenza. L'intelligente dice all'addestratore una cosa tipo "Sicuramente lei non vorrà mai salire in un aereo che piloto io, dopo questo". L'addestratore gli risponde che proprio perchè ha commesso quell'errore e prontamente rimediato che lui, in un aereo pilotato dall'intelligente ci salirebbe sicuro di sentirsi tranquillo e in buone mani. Una cosa del genere insomma. Un aneddoto retorico. Personalmente credo che ogni cosa serve alla nostra esperienza e che ciò non ci salvi da commetterne e ricommetterne altri ma, come dicono da queste bande "quel che no sofega, ingrassa" Non ho mai saputo cosa volevo essere. Sarà un peccato che il risultato si veda solo alla fine. Neanche a quel punto avrò tempo e voglia di pensarci, mi sà.
    Grazie pieffy

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  5. uff, tutta fuffa!
    I gà igà i gai ai pai pai poi
    tanto io ti preferisco quando parli e scrivi di tuo senza mediare per apparire mansueto che tanto non ci crede nessuno che lo sei:))
    dai che dal 28 per gli scorpioni, che ne dica Rob, comincia un momento da paura da quanto è buono e bello!
    io pure son come te che svagolo e sbanderluolo, però sono più affidabile:)
    mantengo quel minimo di indecenza che mi lasci margini ma senza tradirmi da sola.
    il libro che mi piace di più è quello che ho scritto e regalato e che non c'è e nessuno potrà mai mettere insieme anche solo sotto forma di epistolario perchè chi potrebbe aver culto di qualche scarabocchio balbettato in un lessico astruso e incomprensibile di fatto destinato ad altri mondi e altre dimensioni appunto parallele e quindi destinate a non incontrarsi mai?
    son gelosa anch'io di me, quella che non dico a nessuno (anche perché nessuno ha piacere di ascoltarmi) per questo tendo alla correttezza (diciamo pure rasento la perfezione in quanto a onestà) così che resti aperta almeno una fessura per cambiar aria alla stanza__ ma tanto 'ste cose già le sai e non te ne frega una cippa:)) detto con simpatia!!!!
    ps chi è sto tipo che tieni d'occhio che interessa anche a me di guardare?
    pps grazie?? grazie a te;)

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  6. Giorno Simur,
    beh allora riferita all'aneddoto del pilota..sare una seria killer e pure poco intelligente....nel senso che ho rifatto a volte gli stessi errori..una volta me la raccontavo la favolina" noi siamo i nostri erorri senza quelli cosa saremmo?"..e a volte pure lo scrivo..ma non ci credo molto..io se potesse alcuni errori li eliminerei perchè sono stati inutili..e hanno portato solo dolore che non mi ha aiutata...il troppo uccide il pocco..anche....e il ripetere è come stare in coma:)

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