venerdì 13 maggio 2011

Con_forme


" Oltre agli obblighi cui siamo preparati, concernenti la restrizione pulsionale, ci sovrasta il pericolo di un condizione che potremmo definire "la miseria psicologica della massa".




Freud







Essi dicono solo cose già dette da qualcun'altro e hanno sperimentate sicurezze da ostentare.
Essi sanno bene ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e non si sbagliano mai.

Essi non scopano, fanno l'amore.

Essi fanno buon viso a cattivo gioco e dicono che il vino rosso fa -sempre - buon sangue.

Oh..si affidano alla saggezza popolare,
non bestemmiano mai e festeggiano il Natale e tutte le feste comandate.

Credono in Gesù e nella Madonna e hanno sempre una cara parola per ognuno.

I conformisti non disegnano oscenita' negli ascensori.

Essi credono che il partito abbia (quasi) sempre ragione e che stia facendo un ottimo lavoro e che il Paese avrà magnifiche sorti e progressive.

I conformisti usano un linguaggio che non disturba,
sono sempre politicamente corretti e vivono in un modo di sordi e ciechi,
diversamente abili e persone di colore.

Sono pronti ad accettare qualsiasi diversità, purché non sia a casa loro.

I conformisti sanno annusare l'aria meglio di chiunque altro, sanno sempre dove tira il vento e quando tira dalla parte sbagliata tacciono e stanno zitti.

Quando si sentono al calduccio e in buona compagnia in un mondo di tutti uguali a sé stessi, personcine per bene e di buone maniere diventano arroganti, aggressivi.


Iniziano a farsi chiamare "maggioranza silenziosa", "popolo eletto",
 pretendono di avere il loro posto al sole.

Programmano ronde, bastonano, uccidono e denigrano chi non è del loro stesso, moralistico appetito,
 distruggono vetrine,
 marciano su qualche città a caso,
 chiedono che le brutte canzoni siano messe al bando.

I conformisti, soprattutto, sono sempre in prima fila quando si tratta di organizzare roghi di libri o di eretici,
ad acclamare il carisma del capo di turno,
tanto se non va bene faranno presto ad ammazzarlo.


Essi, popolo eletto, sono sempre in prima fila alle pubbliche esecuzioni.


Brave persone.

. . .







L'Aviatrice

8 commenti:

  1. ...essì proprio brave persone queste.

    C'è talmente pieno di brave persone che non si intravedono più gli esseri umani...

    Un saluto

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  2. la mia definizione di brave persone è l'opposto; dev'essere per questo che mi sento aliena in questi luoghi e in questo tempo.

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  3. ah guarda, tanto quando arriva l'apocalisse solo quelli/e che avevano preso contromisure parallelamente fin dai primi mesi del 2011, forse, scamperanno:)
    credo che eliminare le sovrastrutture e prepararsi a fare a meno degli agi sia il modo migliore per entrare con piacere e semplicità in una dimensione capace di RIBALTARE l'attuale delirio.

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  4. *Noir: ...sì. E il 'banco di prova' è per molti trovarci convenienza e facilita' nel raccoglier briciole di vana gloria. Che spreco, inutile, di tempo. E quante occasioni di merito, perdute.

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  5. *Guchi: ...anche io mi sento così. Questo mi - e ti - permette allora, di non considerarci aliene/i, bensì migliori, perchè ripassando in rassegna la vita, sapremo,potremo e faremo muovere quel dito per aggirare, superare, rovesciarne le sorti.

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  6. * Tetì:...piacere nella semplicita'. Mi viene in mente ora Terzani, pensa. Alle sue parole, alla sua infinita, indimenticata saggezza. Al modo incredibile di saper guardare il mondo e di quelle 'sovrastrutture', averne pensiero e pena. Bisognerebbe riflettere sull'importanza delle cose, le piu' semplici e goderne, rovesciandoci da quel...delirio di cui fai cenno e di cui ne siamo inconsapevoli o meno, 'vittime'.

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  7. I conformisti non si sbagliano mai.....rasegnamoci ad essere minoranza Ciao

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  8. L'esatto opposto di questa marmaglia è la brava gente anzi la gente con un etica, una morale.
    Brava gente ha sapore religioso mentre morale ha sapore filosofico.

    Ecate-Cassandra

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