C'era, in Hinoki Shunsuke, un profondo smarrimento che lui stesso aveva creato. Quel credere vero ciò che non aveva un'esistenza reale abbracciava l'abisso, possedeva distese sconfinate. Fosse stato giovane, si sarebbe dovuto riprendere da quell'illusione il più presto possibile. Tuttavia, all'età di Shunsuke, il valore di quel risveglio era ormai da mettere in dubbio. Il risvegliarsi non è forse un'illusione ancor più profonda? Verso quale direzione e per quale motivo desideriamo svegliarci? Dato che la vita umana stessa è un tipo d'illusione, il risveglio più saggio non è forse quello di costruire, all'interno di un'illusione tanto confusa e ingestibile, un'altra illusione artificiale, ordinata e ben tracciata dalla logica? La volontà di non svegliarsi, la volontà di non guarire era ciò che ormai sosteneva la salute di Shunsuke.
Yukio Mishima
parallelamente allineata al
RispondiEliminarisveglio quantico:))
dici? interessante comunque questa teoria.
RispondiEliminasì, non ne sono proprio del tutto convinta o appassionata fanaticamente, ma lo ritengo possibile e comunque è una spiegazione rassicurante.
RispondiEliminami permette di pensare che ciò che mi accade non dipenda, che si tratti di libero arbitrio o di Caso, unicamente da me.
e se fosse vero, beh, spiegherebbe un bel po' di cose e anomalie;)
le illusioni.....
RispondiEliminailludere ed illudersi...
la realtà è un illusione
mishima ragiona senza aver tutte le ragioni
certo che parlare di illusioni con uno che ha un nick così è come sfondare una porta aperta... ;)
RispondiEliminao sparare sulla croce rossa, o piovere sul bagnato , o rosso di sera.... mmm no questo no
RispondiEliminaanche perchè qua continua a diluviare, inutile sperare nel bel tempo, a parte che... lo sai no?, che cosa succede a chi vive sperando...
RispondiEliminaQuanta dolcezza..
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