è (stato) uno spazio libero aperto a tutti coloro desiderano esprimere o esternare argomenti che per la loro natura si discostano dai contenuti dei loro blog o per chi non ha un proprio blog ma ritiene interessante l'ipotesi di poter ricercare nuovi lessici idonei a dialogare su piani paralleli e ancora sconosciuti__ continua a leggere
giovedì 16 giugno 2011
Linea spaziale
La linea ci riporta alle due dimensioni e a una direzione, ma è vero?
Perché invece vedo oltre la terza dimensione e ben più di una direzione?
Eppure sto guardando uno schermo, riflettente e luminoso, ma piatto.
Niente è vero. Neanche che la linea ha due dimensioni. Almeno non solo. L'assunto è la possibilità di andar oltre, intorno, piu in là, e ancora piu in là Dentro il piatto c'è profondità oppure zuchine e baccalà La superficie di un lago riflette piatti raggi di lune Nel fondo un sasso legato alla mia caviglia Nessuno mi vede La linea è l'involucro La direzione infinita E in ogni cosa un inizio, una fine Immaginare, l'unica possibilità? Prima si immaginae poi si fà Io ho immaginato te Linea che mi si attorciglia Niente è vero ma tutto è cosi colmo di possibilità
Diciamo che dovrei scrivere qui qualcosa, porto con me un po' di me che si trova dall'altra parte che a sua volta lo porta da dove mi trovo, mentre la mia testa viaggia da un'altra parte....mmmmmm....penso alla ciclicità delle cose, quindi la fine è la più logica...riavvolgo il tutto e mi sono perso...ricomincio a pensare al debutto Parallelo, ma non mi è chiaro, perchè mi sento estraneo un po' anche a me stesso ;-)
MARK onestamente? ultimamente risulti estraneo anche a me! (come credo avrai visto) parallelamente diciamo che esaltiamo l'alienità che esula dagli abitudinari schemi, quindi direi che sei più che gradito:)) osa, osa:))
Niente è vero.
RispondiEliminaNeanche che la linea ha due dimensioni.
Almeno non solo.
L'assunto è la possibilità
di andar oltre, intorno,
piu in là, e ancora piu in là
Dentro il piatto c'è profondità
oppure zuchine e baccalà
La superficie di un lago
riflette piatti raggi di lune
Nel fondo un sasso
legato alla mia caviglia
Nessuno mi vede
La linea è l'involucro
La direzione infinita
E in ogni cosa un inizio, una fine
Immaginare, l'unica possibilità?
Prima si immaginae poi si fà
Io ho immaginato te
Linea che mi si attorciglia
Niente è vero
ma tutto è cosi colmo
di possibilità
SIMURGH
RispondiEliminauhmmmm ____________ uhmmm _______ e_____ anche ___________ poi, _________ , e__________ ma ___________ comunque __________ tempo? ________ eheheh __________ !!! ___________ :))
ecco appunto… impercettibile! erano più coraggiosi nei secoli passati quando volevano passarci in mezzo! sì…
RispondiEliminaPETROLIO_MUSO
RispondiEliminameno male che il fattore tempo è ciclico! e secondo me questo promette bene;)
cambiando discorso, dì lo hai visto sto gioiello?
io sono stordita dalla meraviglia, tanto che ho dovuto dirglielo!
Diciamo che dovrei scrivere qui qualcosa, porto con me un po' di me che si trova dall'altra parte che a sua volta lo porta da dove mi trovo, mentre la mia testa viaggia da un'altra parte....mmmmmm....penso alla ciclicità delle cose, quindi la fine è la più logica...riavvolgo il tutto e mi sono perso...ricomincio a pensare al debutto Parallelo, ma non mi è chiaro, perchè mi sento estraneo un po' anche a me stesso ;-)
RispondiEliminaMARK
RispondiEliminaonestamente?
ultimamente risulti estraneo anche a me!
(come credo avrai visto)
parallelamente diciamo che esaltiamo l'alienità che esula dagli abitudinari schemi, quindi direi che sei più che gradito:))
osa, osa:))
oh, sì, Zonekiller è un alieno il cui mondo visito appena mi è possibile e molto volentieri! ;)
RispondiEliminaPETROLIO_MUSO
RispondiEliminaè poco che lo seguo, sono così rasserenanti i blog che erudiscono fuori da linguaggi che io chiamo del dire e non dire!