giovedì 1 novembre 2012

sei entità per un autore

Criticare è valutare, impadronirsi, 
prendere possesso intellettuale, 
insomma stabilire un rapporto 
con la cosa criticata e farla propria. 
(William James)

Bizantina attacca con i soliti sproloqui deliranti e incomprensibili, questa volta a proposito di un tale di cui le altre sanno poco o niente, tranne Schematica secondo cui è nato alla metà degli anni '60 e, tra le altre cose, scrive.
Tutto il discorso si articola sul tema "in quanto tempo ci si fa l'idea di una persona".
Secondo Fulminea tutto quello che servirà a definire i rapporti con l'altro prende avvio, ovviamente, dal primo istante in cui i due entrano in contatto, Iratonda perora invece il principio secondo cui il conflitto è l'unico mezzo per "fraternizzare" o, viceversa, "abbandonare" la relazione, Riflessiva è incerta su quale alternativa tra quelle proposte sia la migliore, ma tanto si sa che lei sceglierebbe comunque di riflettersi nell'altro e rispecchiarne gli atteggiamenti.
Visionaria sta ancora pensando ad altro, quindi è come se non ci fosse e, in ogni caso, al più vagherebbe da un parere all'altro per fluttuare per conto suo in un non si sa dove e poi svanire al modo che hanno le bolle di sapone quando fanno "puf". 
A un certo punto arriva Aliena. (Panico generale).
"L'idea dell'altro è già nella nostra mente, incontriamo qualcuno quando la testa ci dice che è utile, quando lo creiamo materializzando l'idea che altrimenti resterebbe solo confinata nella fantasia. Siamo noi che organizziamo le azioni e le intenzioni dell'altro in funzione delle nostre proiezioni e aspettative, adattandolo ai nostri sogni e ai desideri che da soli riteniamo impossibili da concretizzare. Quando poi ci fermiamo e diamo modo anche all'interlocutore di esprimersi, quell'obiettivo lascia il posto all'ansia del dubbio di essere inadeguati ai suoi bisogni, di cui spesso ignoriamo del tutto il significato o che ci risultano del tutto insignificanti o contrari ai nostri e così, ciao. Finito."
"Ma cosa dici? _ è Iratonda che parla _ sai benissimo che qui stiamo discutendo se sia o meno il caso di averci a che fare con questo autore o se si tratti di un bluff". 
"Tanto _ interviene Fulminea_ finchè Bizantina non ci racconta chiaramente chi sia, perdiamo solo tempo".
"Ho parlato a lungo con lei _ risponde Schematica_ la sintesi del suo profilo è che oltre a scrivere libri e fare lo skipper va spesso in tv e frequenta molto il web anche se pare lo faccia prevalentemente a scopi di studio delle dinamiche diciamo sociali".
"Ah! Ho capito di chi si tratta!, ma allora guarda che se ne ricava poco. Da quel che ho visto io ha elaborato una teoria piuttosto interessante ed è convinto di stare praticandola. Onestamente a me sembra però che il suo sia appunto solo un mero autoconvincimento..." 
("...Forse è solo a metà strada, quando si scavalca l'ultimo ostacolo sembra di essere già arrivati" _ sta pensando Visionaria allontanandosi_ "ma sì è solo all'inizio perchè da lì in poi è tutto nuovo e da riscoprire...")
"Mi sa che anch'io so di chi sta parlando Fulminea. Ha ragione, mi ricorda noi all'inizio, prima dell'anno sabbatico, quando eravamo tutte invasate per l'orto e il solo fatto di averlo ci faceva porre al di sopra di chi lavorava stipendiato".
"Davvero è lui, dite?"
"Massì che te lo ricordi pure tu! Ottima persona, bravo comunicatore, scrittore di successo".
"See, e poi vive in modo molto austero, quasi monacale, forse si flagella pure nel segreto delle sue stanze..."
"Dici un caso di personalità multipla Aliena? Schizofrenia? Cieco opportunismo?"
"Secondo me una copia del truman show, cara Riflessiva..."
"Proprio non capisco cosa avete contro. Come ho raccontato a Schematica sta facendo tutto bene. Si impegna come un matto e si da un gran daffare per spiegare a tutti che è giusto seguire le proprie passioni e che ciò sia possibile anche senza lavorare e senza mezzi..." 
"Taglia corto che abbiamo capito, infatti chi dice niente! Liberissimo! Però la vita che professa è altra cosa da quella che conduce, quindi perchè porre l'accento su qualcosa che nessuno gli chiede o pretende?"
"Tu parli così perchè manchi di progettualità, affidi tutto al Caso".
"Progettare vuol dire ansia, che sia di prestazione, o per aspettative, per controllo e poi il più delle volte è inutile nella nostra dimensione".
"Uffa, inutili polemiche, in fondo si tratta solo di decidere se vale come autore".
"Il copione lo ha mandato e come dicevo qualche buona idea c'è, però questa parte in cui ci tocca ripetere ogni volta la stessa scena e le stesse parole, un po' come fa e sa fare lui, mi annoia". 
"Sta barca fa acqua da tutte le parti, troppa fretta, troppo presto..."
"Un mantra, ecco, questo potrebbe voler significare questo ripetere e ripetere..."
"Potremmo dirgli che a noi piacciono l'estro e la fantasia, soprattutto se parecchio balenghi e sconclusionati..." 
"E se provassimo ad aggiungere qualche nota, un po' di colore, di assurdità spropositate?"
"E se provassi a star zitta ogni tanto?"
"Insomma ma in fondo chi ci obbliga ad averlo come autore? E' forse più ascoltato e compreso di noi?"
"Ancora luoghi comuni? Io me ne vado!"
"Ragazze c'è poco da dire. O si sceglie di fare le carine o si lascia perdere. Basta andare a leggere tra le righe e si capisce benissimo che anche lì a casa sua regna la corte degli adoratori in cerca di fare la comparsa. Secondo me, se vuole, sarà lui a farsi vivo con noi oppure il discorso si chiude qui."

10 commenti:

  1. Risposte
    1. garantisco che questa volta tu non c'entri GNIENTE! ^_^

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  2. Questo post lo leggo con più calma più tardi.
    Man and woman at work! :(
    Paola

    Ps. però in linea di massima ho capito il riferimento...credo!

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    1. diversi artisti hanno fatto opere che hanno intitolato "la verità svelata nel tempo" e allora ho pensato di dire invece delle "prime impressioni", poi siccome sono un parlamento di entità prepotenti e chiacchierone ne è uscito sto dialogo.
      un po' come mi succede nella realtà, la prima impressione è sempre confusa e complessa, tendo a dare opzioni e a mitigare i sospetti più crudeli.
      spesso però alla fine del tutto torno a quell'inizio e mi dico, che in fondo avevo visto giusto o me ne convinco, per comodità, credo, chissa?

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    2. Leggendo questo post torno a ripetere che il suo "cambio vita" sia solo una fregatura...per noi! Dimostri il contrario se ne è capace e se è veramente in buona fede.
      Paola.

      Ps. ma la chat quando l'hai tolta che non me ne sono accorta?

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    3. mah! resto dell'idea che il suo "messaggio" sia utile a persone che sono nelle condizioni di fare delle scelte, e che si adatti poco a chi si ritrova suo malgrado nell'emergenza che si dovrà trovare un altro testimonial o farne a meno:)
      sì l'ho tolta qualche giorno fa perchè aveva poco senso dato che era piena di spam, dava l'impressione che qui passasse nessuno che fosse un luogo abbandonato.
      (infatti lo è:) però momentaneamente!)

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  3. Possiamo dire che era una chat troppo chiassosa per una dimensione...parallela?

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  4. ...il suo mi sembra un finto "messaggio". Diciamo che ha saputo giocare sul fatto che gran parte delle persone è scontenta di quello che ha o non ha e che fa e sogna una vita migliore e più confortevole. Ecco, lui ha saputo approfittare di questo per ...avere notorietà? più soldi? boh.

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    1. è un bravo comunicatore, ma ho trovato i suoi contenuti poveri e datati.
      comunque contento lui!

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