giovedì 18 giugno 2020

derive



'sinceramente? non lo so'.
'Mattia...'
'Maciej'
'ok, Maciej. allora, Maciej, mi devi dire qualcosa'.
'non lo so'.
le prime parole che si dissero appena arrivati, ma i tentativi di farsi dire qualcosa di come si sentisse quando ancora viveva in Italia erano stati tanti e le risposte? non pervenute.
allora aveva dovuto immaginarle a partire dai suoi primi anni passati in attesa di una famiglia adottiva perché il dopo già sapeva che era stato diverso, ma come?
pensò di imitare la tattica di Alberto e usare il condizionale e il pensiero laterale.
in qualche modo la tecnica si rivelò utile sotto diversi aspetti.
a rinfrescargli la memoria sulle favole che avrebbe raccontato ad Angela e poi ai bimbi di cui si occupava con Silvia e a fargli tornare la voglia e l'estro di inventare storie oltre che a fornirgli qualche lampo di luce nelle buie fasi della vita del fratello vissute prima di passargli il testimone a metà gara.
il brutto anatroccolo dello stagno dei cigni, il rospo che nessun bacio trasforma in principe, il serpente tentatore, la mela avvelenata, il maligno, l'avido, il vampiro, il reietto. colpevole, colpevole, colpevole.
tre gradi di giudizio; quindici anni, per un omicidio mai commesso, in cui si era incattivito e aveva appreso come diventare un criminale professionista.
cosa per cui non era tagliato, come dimostrarono i fatti una volta messa in pratica la teoria.
quando ci si trova costantemente alla deriva manca anche il tempo di chiedersi il perché e il per come; ci si sbraccia per restare a galla, raggiungere la riva il più in fretta possibile, dimenticarsi la fatica e i dolori in compagnia di una bottiglia di alcol da due soldi arraffando quel che si può o fare come la volpe con l'uva.
perché neanche sai cosa potresti fare o desiderare, non te lo sei mai chiesto dato che fin da subito ti è stato detto o fatto capire che non ti sarebbe mai spettato nulla da nessuno compreso l'eventuale buon dio sicuramente diversamente affaccendato; che se avessi provato a prendertelo ti avrebbero beccato e punito; che se avessi un giorno tentato di intraprendere una qualsivoglia attività avresti contato la prima disfatta di una serie di fallimenti lunga quanto i tentativi messi in atto; che nessuna donna mai avrebbe potuto avere per te il minimo interesse salvo quello utilitaristico tipo un lavoretto domestico che in ogni caso sei destinato a sbagliare e quindi a restare pure senza compenso monetario, figuriamoci quello in natura.
ben che vada potrai sperare nell'indifferenza di qualcuno tra quelli che più probabilmente ti disprezzeranno schifati dall'inettitudine e la miseria che ti precedono e ti ammantano.
e se proverai a spararti finirà che sbagli la mira e ammazzi il vicino. in verità andò anche peggio di così.
lo sparo per sbaglio ci fu, ma lui era altrove.
lo trovarono lo stesso e lo condannarono, quando si dice il destino... 



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