è (stato) uno spazio libero aperto a tutti coloro desiderano esprimere o esternare argomenti che per la loro natura si discostano dai contenuti dei loro blog o per chi non ha un proprio blog ma ritiene interessante l'ipotesi di poter ricercare nuovi lessici idonei a dialogare su piani paralleli e ancora sconosciuti__ continua a leggere
martedì 5 aprile 2011
Ego...
Esonda piano, verso il tepore dirige lo sguardo. Carezzo la pelle tenera e calda, mentre un piccolo sorriso sfiora gli angoli della mia bocca.. Serro delicatamente le palpebre a coprire il bulbo, e guardo dentro di me, tutto il mio mondo è lì, lì fra quelle quattro righe che mi compongono, disarticolate, e scomposte come fossero arti senza giunture. Esonda piano ilo pensiero, e io rimango a occhi chiusi, per seguirlo dentro di me...
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Ego Esonda
RispondiEliminasorride carezzando
tepore estivo
labbra palpebre arti
penso incroci di me
Esodo in frammenti, raccoglier schegge al confluire e, nel lasciar che sciolgano, intenerire, tenerle un pò sotto la lingua, che si impastino tra loro le parole, in quattro righe, molli, senza giunture, neanche gli occhi dover aprire, che colino un pò, che si raccolgano, esodi, seguirne il flusso, il cammino, trovarci la, con una ciotola e porgerla, così, per il gusto di sapere
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