lunedì 18 luglio 2011

alla luna, sulla luna


- quando ti placherai, cuore mio?
- solo quando avrò avuto soddisfazione.
- e se non dovessi mai averne?
- non cesserò di battere finchè non l'avrò.

(e il senno? lo dovrò andare a cercare lassù?)

12 commenti:

  1. Cara Guchi,
    (tanto siam qui io e te, tu ed io, pochi ci leggono e comunque non è che abbia da dire un gran chè che possa chissà cosa e a chi fare effetto)
    ho due parole che frullano insieme: gelosia e umiltà.
    il loro nesso mi è arrivato come una folgore leggendo questo post.
    della prima ne sono avvelenata e la seconda non so cosa sia a meno di fare enormi sforzi di memoria che tanto non servono a farmene provare l'essenza.
    so che se lo fossi (umile) questo mi salverebbe dalla battaglia intestina tra le mie gelosie ammorbanti.
    verso il prossimo mi salvo, ho imparato a riderci sopra un po' a denti stretti, ma insomma diciamo che me la cavo, ma per il resto è un casino.
    a quanto ho capito questa cosa della gelosia è qualcosa che ho inventato da sola e che riguarda la perdita o sospensione dei momenti in cui magari non c'era niente, ma almeno l'impressione che avrebbe potuto esserci.
    cosa? - ti chiederai - niente, ti dico.
    so che dopo resto accecata per qualche giorno dai pessimi sentimenti e dall'odio feroce verso me stessa. e questa cosa è sempre peggio.
    se prima accadeva per fondati motivi adesso prende vita dal niente e non c'è verso.
    anzi ogni volta è peggio.
    come mettessi il cuore, le aspettative, i buoni sentimenti in un mortaio e li triturassi per non vedermeli più intorno ma non serve a niente perchè è come nei sogni dove pensi di fare una cosa e non ti riesce e continui a sognarla ma tanto non ti riesce.
    ecco se fossi un po' umile, potrei farmene una ragione, lasciar correre e invece sembra ci provo gusto a sfinirmi in una battaglia in cui alla fine tutti (inteso come me e le mie parti) escono con le ossa rotte.
    non so chi mi ha insegnato e quando questa mania di spaccare, uccidere sempre tutto, far terra bruciata anche quando son stata mesi ad annaffiarla.
    l'anelito positivo e costruttivo non riesco ad applicarlo a me stessa, se non ho da dirigerlo altrove fuori di me me lo ritorco contro sotto forma di coltelli.
    credo sia per questo che esco poco.
    i ritorni sono sempre più spesso e sempre di più incomprensibili atti di lenta dissoluzione di quello che di buono c'è stato come se fosse sempre necessario ripartire dalle catacombe per dar seguito a qualcosa.
    ___ mah!

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  2. gelosia... penso che la mancanza di autostima la ammazzi. mancanza di autostima che non è affatto sinonimo di umiltà, poichè l'umiltà è un nobile sentire, la mancanza di autostima è una maledizione e basta, perchè ti fa concludere che hai bell'essere geloso, l'altro/a si lascerà comunque portare verso un altrove che non potrà che essere migliore di te. così nel mio caso la ricerca è di qualcuno/a che non si lasci portare mai via, nè da elementi esterni nè da beghe interiori. sì, decisamente il mio senno è sulla luna, perchè assoluti di questo genere non esistono. forse basterebbero relativi, che però avvenissero con una frequenza tale da non farmi perdere la memoria della loro esistenza.

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  3. GUCHI
    mah!
    tornando al post, mi fa anche un po' invidia:)
    denota che comunque vi sia un cuore con cui si è capaci di intrattenere buoni rapporti, io con il mio parlo da anni solo per interposta persona:)
    poi da lì prende slancio e mi parla dandomi del tu nonostante il mio sguardo eloquente che gli dice: ma che vuoi? ma chi ti conosce?

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  4. addirittura! come ben sai, il mio problema non è il cuore, ma il giudice; il giorno che riuscirò a liberarmene, starà molto meglio anche il cuore... credo!

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  5. Una frittata
    Che par una luna
    Gialla di gelosia
    Amara di fiele
    La mente si torva
    di pensieri cavillosi:
    1 su 2
    è inventato di sana pianta
    5 su 7
    sono fertilizzanti azotati
    2 su 4
    è anticocciniglia
    da dare 1 volta a settimana per un mese

    la luna è un impasto di crateri bitorzoluti
    ma illuminata è splendida

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  6. Guchi questo post mi colpisce come una racchetta da tennis in faccia -.-
    Che dura vita...

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  7. V3NTO

    serve la borsa con il ghiaccio? fossi lì, forse sarebbe meglio un abbraccione...

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  8. io sarò eternamente insoddisfatta! è realtà che probabilmente non voglio e non riesco a cambiare /

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  9. PETROLIO-MUSO

    ahimè, ce l'ho anch'io la malattia dell'eterna insoddisfazione! e mi piacerebbe guarirne, ma non ci riesco.

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  10. Che vuoi che si plachi mai?
    Forse per tirar il fiato
    raggiungere i 15 battiti/minuto
    e darti il tempo di cavartela
    sta benedetta soddisfazione no?
    che ormai rientri tra quelli
    di una certa età e allora beh
    dacci dentro qualche volta
    che il senno lo perde chi
    le soddisfazioni non le prende

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  11. SIMURGH

    ora sto per contraddirmi: di solito affermo con convinzione che nella vita non esiste nè "mai" nè "per sempre", ed è vero che mi è capitato di fare cose che "mai" avrei fatto, e di smettere di farne altre che avrei fatto "per sempre". però: ci sono altre cose per le quali l'eventualità che si verifichino sono così remote che "mai" diventa una certezza. ecco, riguardo a questo mi sento di dire che non ce la farò "mai", e proprio perchè ho una certa età. certo, mi rimane sempre, come ultima risorsa, la settantina, quando la demenza senile potrebbe avere buon gioco.

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