martedì 23 agosto 2011

ANONIMAPARALLELA, SIMURGH E TETI

(seconda conversazione)

_________ le radici sprofondavano in un orto solcato da infiniti giri intorno a tre pietre abitate ormai solo da fantasmi.

Fiori dimentichi del tempo si ondeggiano addosso. Come pendoli imbottiti dell'idea della vita. Ha un suono lentissimo. Sognano di sfiorare la voce di quelle pietre.Perchè le pietre hanno un cuore.

Non resterà piu niente, le radici estirpate, solo le pietre, neanche i fantasmi perchè ce li porteremo con noi per fare il quarto a tresette

_________ niente lumini figuriamoci stelle. Un tetto a piombo nero laccatissimo al più riflette pulviscolo di categoria indifferente da tanto poco vale.

Sembrava un mondo al contrario. Tutto proteso nelle sue viscere. A sentirsi pulsare e protendersi ed a parlarsi addosso. A mordersi nelle spinte. Sopra il silenzio a fare da coperchio. Ed il tratteggio nell'aria della danza dei poveri fiori, orfani di stelle. Consunti di speranza e sogni.

Loro c'erano prima, le pietre fanno paura e a loro torniamo oppure immolarci, tirandocele addosso.
Sono come parole che non conoscono pietà

_________ Agharta e la sinarchia, occulto esoterico e mistero, eptalogo distacco.

Una preghiera come rantolo. Come morso. Come urlo. Senza rabbia. Solo battito e uragano. L'orgasmo della terra. Ed il suo gemito piegarsi in fiumi. Quasi a vomitare stelle. E vibrazioni poi solo per spegnerne ogni virgulto. Abbiamo dentro tutto quello di cui abbiamo bisogno. La morte e la rinascita. La preghiera e l'invettiva. L'agnosticismo più puro che spesso è solo una fede più sincera. La ricerca immobile ci spacca l'anima. E ci fa colare a fondo. Come se le vene fossero ali.

_________ siamo sì quello che risponde più forte al bisogno inascoltato, alla più sfacciata sfida e alla prepotente provocazione. Intanto, quello che sfuggirà, sarà comunque spento dal vento e dalla cenere, e forse sarà un giorno che assomiglia a questo, ad altri, a niente.
Pregare, per cosa?
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Dal caos della materia, che infine di carne bramiamo, solo qualche lumino per intravvederci appena, la bellezza residua e cio che senza di noi verrà, fiamma che brucia, stella che spegne

è che la bellezza residuale è quella vera...ha la forza...


_______ il Caso crea strani percorsi, mai abbassare la guardia. le alternative che provengono da altri mondi a volte sono anche in quello materico paradossissimo e grottesco chiamato realtà. fedeltà a se stessi è l'unica ferma guida sia per chi ha perduto i sensi nell'estasi dell'estate più che in quella mistica e sia per chi scotta, non trova pace, essuda e trasuda.














scritto a due mani
ap, e ____ teti, a cui si è aggiunto
Simurgh
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5 commenti:

  1. L'intruso

    Non resterà piu niente, le radici estirpate, solo le pietre, neanche i fantasmi perchè ce li porteremo con noi per fare il quarto a tresette

    Loro c'erano prima, le pietre fanno paura e a loro torniamo oppure immolarci, tirandocele addosso.
    Sono come parole che non conoscono pietà

    Dal caos della materia, che infine di carne bramiamo, solo qualche lumino per intravvederci appena, la bellezza residua e cio che senza di noi verrà, fiamma che brucia, stella che spegne

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  2. è che la bellezza residuale è quella vera...ha la forza...

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  3. ps. AP tre ... non te li avevo mai visti:0

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  4. Io lo continuerei questo guazzabuglio di pensiero, zibaldone ribaldo, che s'interseca senza cercar neanche tanto d'intendersi, procedendo per sè, una volta per tutte, cosi che mi piacerebbe vederlo dissolversi nel caos, improvvisazione jazz con un tema indefinito nell'orecchio ed ognuno ha il suo, che insegue, eppure ascolta anche l'altro, suonando diverso ne cerca una sua disarmonica armonia, partendo da un caos che si insinua e s'impone, come ogni forma di vita preceduta da un big bang. Ad immaginarlo cosi, come un'organismo vivente, che nasce, cresce, si sviluppa, copula e si riproduce. E' materia insomma, materiale animato o inanimato non so dire, ma non c'è differenza, ogni cosa è fatta dagli stessi atomi di cui tutto è fatto. Ma questo è un altro discorso. Non so, è che mi dispiaceva. Mi pare materiale buono insomma. Vabbè dai, vediamo

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  5. SIMURGH
    vorrei anche io che questo (secondo) esperimento non finisse come il primo, avevo anche pensato di mescolarli:)

    ma non so mica come mai, invece si fermano.
    il prossimo dai!

    io ci sto sempre a ste cose.

    il primo era questo qui (ora ecate non c'è neanche più tanto per dire)


    teti900 ha detto...
    non so, dimmi tu.
    ___ cosa?
    qualsiasi cosa.
    ___ ??
    comincio io?
    ___ ok
    ci siamo persi, siamo sopravvissuti ma abbiamo perso tutto e non riusciamo a schiodarci da quel che eravamo e che non potremmo più tornare ad essere.
    ci sembrava di essere pronti a tutto, ci sentivamo capaci di reagire e resistere e invece siamo stanchi, vuoti, scoraggiati.

    Guchi ha detto...
    quindi non ce ne facciamo nulla della cultura dopo l'apocalisse? e pensare che io m'immaginavo una roba alla Fahrenheit 451.
    10 maggio 2011 22:32
    teti900 ha detto...
    _____ GUCHI
    da quel che osservo direi che la cultura sia più agonizzante dell'uomo stesso e non mi sembra che la cosa interessi più di tanto.
    direi che per il giorno dell'apocalisse se ne dovrebbero essere perse del tutto le tracce di utilità e conforto.
    11 maggio 2011 08:08

    Ecate-Cassandra ha detto...
    Ed ecco il 4 che rovina tutto.
    E' il mio ruolo.
    Mi siete mancat* in questi giorni nei quali non riuscivo ad accedere alla piattaforma blogger.
    13 maggio 2011 23:46
    teti900 ha detto...
    ECATE_CASSANDRA
    ehehe non avrebbe neanche dovuto più esserci questo post perchè volevo riproporlo rielaborato;)
    per ora resta tanto si vede poco:)
    con i più assidu* c'èra il contatto mail e chat;)
    comunque a ma non è mancato niente!
    è stato un fatto prevedibile e ripetibile, dovremo abituarci a far a meno di questo e di altro, se arriva l'apocalisse e se non arriva anche:)
    14 maggio 2011 09:17

    Ecate-Cassandra ha detto...
    Apocalisse---> punto di vista.
    Una chiosa.
    18 maggio 2011 22:57
    teti900 ha detto...
    ECATE_CASSANDRA
    mentalmente direi che ci siamo quasi, comunque questo post sparirà appena ne verrà aggiunto un altro e ricomparirà come in precedenza.
    è un post dissolvente:))
    19 maggio 2011 08:23
    Ecate-Cassandra ha detto...
    Bella la dissolvenza.
    19 maggio 2011 23:45
    teti900 ha detto...
    ECATE_CASSANDRA
    Beh, nel fratempo il gruppo aumenta di una ogni volta;)
    23 maggio 2011 15:02
    .
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    .
    ____ come disse___
    ma per favore, te e le tue citazioni del cazzo! pezzi di passato defunto, cadavere, mummificato, parole, parole, parole che ci hanno portati a questo!
    incapaci di trovare una via di sopravvivenza almeno intellettuale se non fisica.
    ____ ma___
    ma cosa??
    siamo qui in mezzo a niente che assomigli a ciò che per noi aveva un senso incapaci di trovarne uno diverso che serva a farci campare alla meno peggio e mi parli di cultura ed élite intellettuale?
    ____ e gli altri che dicono?
    non lo so, chiediamoglielo, siam qui apposta.
    ____ e se rispondono che fai?
    un post, siam qui per questo!
    ____ (ma per me va vuoto sto post)
    (anche questo è possibile)

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