Ernest: "Guarda Guchi, secondo me dovevamo svoltare a sinistra!"
Guchi: "Accidenti, hai ragione! Ci siamo distratti e guarda dove siamo finiti... Possiamo tornare indietro e cambiare direzione, secondo te?"
Ernest: "Non lo so è tutto così complicato! E' quasi buio e laggiù in lontananza vedo che si sta avvicinando una nube scura. E poi i nostri cellulari sono scarichi, non hai per caso TuttoCittà?!?"
Guchi: "Macchè... Pensa che ho provato ad accendere il navigatore satellitare prima, ma mi ha risposto per tre volte di fila che stava ricalcolando, e poi si è spento. Invidio i pescatori di una volta che si orizzontavano con le stelle."
Ernest: "Già le stelle! Quegli strani luccichii che si vedevano una volta sullo sfondo blu. E i venti che ti scontravano la pelle e sapevi che di là c'era l'est e dall'altra parte l'ovest. E ora solo fumo nei cieli... mah! Quella!! E ' una luce... guarda!"
Guchi: "Meno male, speriamo che sia un posto in grado di accoglierci! Ho fame, freddo e mi scappa la pipì. Se fosse già scoppiato il temporale e ci fossero tuoni e lampi, mi verrebbe il sospetto che stessimo per arrivare al castello di Frankenstein."
Ernest: "Oddio cosa fai! Rimetti a posto la candela... altrimenti non riesco a tirare giu' il finestrino. Ora ho capito perche' quel tipo ci ha affittato la macchina per 20 euro!"
accidenti che agosto movimentato, e poi dicevi a me!
RispondiEliminama, ditemi una cosa: a piedi tornaste?
TETI
RispondiEliminachissà... forse non tornammo affatto.
effettivamente siamo ancora li a cercare di capire se quella che si vedeva era una luce, una speranza o solamente una vecchia macchina distributrice di merendine!
RispondiEliminaciao ERNEST benvenuto!
RispondiElimina(vabbhè, ormai dai, sia quel che sia, tornate, dai!)
grazie teti e grazie ancora per aver ospitato questo nostro viaggio!
RispondiEliminaComunque si torna solo quando la candela è a posto...
:)