saluto al sole

In cima alla penisola di Zara, presso gli Organi marini, il Saluto al Sole, entrambi dell'architetto Nikola Bašić.
Organi marini ovvero un enorme organo pensato per essere suonato dal mare. Unico nel suo genere, questo atipico strumento musicale è scolpito nella pietra bianca ed è costruito in modo da essere lambito dalle onde; sott'acqua trentacinque canne vengono suonate dai movimenti del mare, che spinge l'aria attraverso queste fessure. A seconda della velocità e della dimensione dell'onda, l'organo suona una nota diversa, creando così una melodia sempre nuova ma incredibilmente armoniosa.
Il Saluto al Sole, nella forma di un cerchio con diametro di 22 metri, è composto di 300 pannelli con multipli strati di vetro posati allo stesso livello come le lastre di pietra sulla riva.
I moduli solari fotovoltaici assorbono l'energia del sole durante il giorno per trasformarla in elettricità e distribuirla nella rete della corrente elettrica, potrebbero arrivare ad una produzione di 46.500 kWh all'anno.
Sulla corona circolare intorno al Saluto al Sole sono stati iscritti i nomi dei santi di Zara, tutti i santi titolari delle chiese che si trovano o si trovavano sulla penisola e presso ogni nome la data della loro festa con la declinazione del sole e la durata della luce solare in tale data e luogo preciso sulla riva. Queste iscrizioni confermano il collegamento fra Zara ed il Calendario di San Grisogono il cui registro del tempo diede un grande contributo agli inizi della navigazione astronomica.
L'impianto del Saluto al Sole come modello del sistema solare ed i pianeti appartenenti è collegato con gli organi marini il cui suono viene trasposto in gioco di luce che inizia sulla riva di Zara dopo il tramonto. Nel creare gli effetti di luce, l'impianto riceverà, tramite modem, anche altri stimoli esterni spontanei, e illustrazioni luminose si svolgeranno secondo diverse occasioni.