sabato 29 ottobre 2011

"Il bisbiglio."

Dapprima fu un semplice bisbiglio armonioso in lontananza,
ascoltavo, osservavo e cercavo silenziosamente di capire da dove provenisse quell'incantevole sussurro.
Poi, all'improvviso, s'infilò in me facendomi ballare come un dannato.
M'accorgo solo ora,
che fu il principio capace di dar vita al mio corpo il quale non credevo fosse morto.
Eccomi adesso come materia finalmente animata, mani che tremano d'emozione, gambe molli, bocca secca, stomaco formicolante e braccia distese al cielo.
Che forza, che vibrazioni, che potenza.
Del resto, muove il sole e le altre stelle.

1 commento:

  1. astronauta perduto___ nell'amore;)
    una luce nella notte dei paralleli silenti.
    vediamo se qualcuno dice la sua sul tema, io è meglio se sto zitta:))

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