Ci sono libri che non trapassano. Restano cristallizzati nella celebrazione delle visioni che contengono o nel delirio di una storia che fagocita se stessa. E' questo il caso. Tre strani figuri con addosso cappelli, occhiali ed impermeabili, viaggiano lungo la dorsale cilena. Chi li incontra vede in loro ciò che più teme o ciò che più ama. Dalla TV, intanto, il Generale proclama e (s)parla al suo popolo come fosse un dio invasato e paranoico. Chi sono davvero quei tre? Qual è la loro missione? L'idea meritoria di criticare un regime attraverso la letteratura diventa così un videogame allucinato, compulsivo.
mia_euridice
Per teti: promessa mantenuta, ma chi ama Jodorowsky non si arrabbi.
RispondiEliminaIl libro, evidentemente, non mi è piaciuto.
MIA_EURIDICE
RispondiEliminaeheheh, come sai non l'ho letto, ma lui mi piace.
ne ho un ricordo un po' antico, perchè credo di avelo letto intorno ai vent'anni e poi ritrovato ai tempi della PNL intorno alla fine degli anni 90 (in mezzo i suoi film)
domani passo a sbirciarlo in libreria.
il titolo è buono, la grafica, mah!
non credo mi avrebbe attratto, ma non si può mai sapere.
grazie a te di avermi rinnovato buoni ricordi!
Sono curiosa di conoscere il tuo parere/punto di vista in merito a questo libro.
RispondiEliminaAspetterò...
MIA_EURIDICE
RispondiEliminanon ti posso dire niente.
pensavo di farmene un'idea con l'ausilio della frase a caso, ma è finita che l'ho comprato:)
è perchè la magia è parte importante in Jodorowsky e su di me ha un grande ascendente:)
ti saprò dire:)
MIA_EURIDICE
RispondiEliminaho detto tutto QUI
trovo così strano il tuo giudizio negativo, ma ammetto di essere di parte;)