martedì 10 gennaio 2012

Lasciateci fallire in pace


Dronehouse (Pol) - Ruins
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Questo è un pezzo che ho inserito dal mio canale di youtube.
Saluti.


3 commenti:

  1. sì, quello dove non c'è verso di registrarmi:(
    venendo al post, intanto grazie del pensiero, poi che dire?
    pare che no, anzi, che a lamentarsi si compia eresia.

    proprio perchè sei tu e poi perchè i paralleli sembrano estinti o distratti, ti anticipo così un po' in sordina un post che ho da parte per i tempi ancora peggiori di questi.

    si intitola: il fragoroso silenzio del mondo

    Che ci fai qui?

    Buon giorno Teti, cerco il silenzio.

    Ma tu sei il Mondo, qui siamo sulla Terra e sulla Terra il silenzio è sparito da tanti anni!

    Per questo lo sto cercando. L'ho perso. Prova anche tu a tendere l'orecchio e dimmi cosa senti?

    Sono le cinque del mattino, c'è silenzio.

    Un fragoroso silenzio rotto da ronzii satellitari, meccanismi domestici, borbottii sommessi, rimbombo di traffico, di spari, di pensieri umani e versi di animali.

    Ma è la vita che cresce, quel suono c'è sempre stato!

    Allora vorrei che tornasse a essere così, con quel silenzio, rotto solo dalla vita che cresce. Sono stanco, sempre nervoso, con stati d'animo magmatici che ribollono e sconquassano, eruttano, spiovono, mi sfaldano nel nucleo.

    Hai provato ad andare nello spazio o negli abissi più profondi?

    Sì, ma ovunque mi sposto, per quanto lontano io riesca ad arrivare nell'universo o nelle profondità marine come in quelle minerarie, l'uomo mi raggiunge sempre, come mi tallonasse.

    Possibile che sulla Terra manchi un posto così nascosto da offrirti un rifugio isolato?

    Ti sembrerà cosa impossibile da credere eppure ti assicuro che quel luogo è ormai inesistente. Avevo conservato gelosamente qualche ritaglio di foresta, un paio di deserti di sabbia, qualche duna di ghiaccio e diverse fosse oceaniche, ma con l'andare degli anni anche quelle sono state presidiate e non c'è più un luogo dove io riesca a ritrovarmi come fossi a casa.
    E così come vedi, come fa un rabdomante, vago alla ricerca di un resto di silenzio smarrito insignificante, trascurato, momentaneo che mi dia la consolazione e il ricordo dei tempi in cui a farmi compagnia era solo il rumore della vita che cresce.

    anche se so che le poesie ti lasciano indifferente, senti e vedi qui CLICK di Sarah Kane avevo parlato su momentaneamente, poi ci torno, invece Atrium Carceri che dici? a me piace, ciao.

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  2. Ciao.
    Dunque riguardo al canale di youtube è libero quindi accessibile a chiunque. Se ti interessa puoi registrarti o semplicemente mettertelo nei bookmarks.
    L'indirizzo è http://www.youtube.com/user/SoylentGreen76
    Il mio nick è preso dal film "2022 i sopravvissuti" , uscito come Soylent Green negli Usa e parzialmente si collega al tuo discorso sul silenzio.
    Sebbene è un film hollywoodiano è degli anni '70 e di conseguenza è piuttosto genuino e parla della sovrappopolazione immaginando un futuro estremamente tragico in cui masse di disperati vivono ammassatti in città invivibili , sotto un forte regime di repressione e senza sapere cosa succede nel mondo. Ebbene nel mondo succede che tutte le risorse sono esaurite e il Soylent Green altro non è che il cibo che tutti i poveri (cioè il 99,9% della popolazione) mangia e il Soylent Green nessuno di loro lo sa ma è ricavato dai cadaveri.
    In questa società è anche incentivata fortemente l'eutanasia e il suicidio assistito e difatti una delle scene più belle riguarda proprio il suicidio assistito di un uomo stanco e un pò vecchio a cui prima della morte, per farlo morire "serenamente", sdraiato su un lettino, fanno vedere immagini di mondo e natura incontaminata, quella ormai distrutta irrimediabilmente. Lui stesso ovviamente finirà ad essere Soylent Green.
    Anche a questo ovviamente arriveremo dato che la crescita della popolazione mondiale disgraziatamente non si ferma, sempre che crisi globali e guerre non abbiano come scopo segreto e finale quello di frenare in modo politically correct questo fenomeno. Ma a sto punto penso che sarebbe meglio che difondessero qualche virus mutante di peste adatta per il nuovo millennio o qualcosa di simile che provi una morte abbastanza rapida (indolore ma anche dolorosa perché no).
    Lasciateci fallire e anche morire in pace in sostanza.
    Per quanto riguarda lo stato d'animo del tuo immaginario interlocutore è abbastanza simile al mio. Tra i miei sogni e desideri più frequenti c'è l'isolamento estremo, però possibilmente in qualche catapecchia nella natura e riuscire a cavarmela con quello che la natura offre, più eventualmente qualche comfort a cui proprio non si vuole rinunciare, ma niente di che. Certo sembra non facile ma negli anni che ho vissuto ho visto e vissuto tante cose che sembravano impensabili anche fino a pochi anni o mesi prima (in senso sia negativo che positivo), di conseguenza è il caso di dire mai dire mai.
    Vorrei dire qualcosa anche sul discorso che a lamentarsi si compie eresia. Purtroppo molto spesso è vero ed io aggiungerei che non è necessariamente sempre il lamento che da fastidio, a volte da fastidio persino l'analisi lucida ma impietosa o la cripticità di discorsi ermetici e visionari, apparentemente innocui. Costoro cercano di buttare tutto sul luogo comune o sulla battuta facile o sull'opposizione a quello che dici anche se non credono manco loro stessi a quello che affermano magari per tirarti su il morale e sopratutto per tirarlo su a loro stessi.
    Queste persone almeno per quanto mi riguarda rappresentano uno dei tanti cancri della società ma essendo che non valgono niente e non contano niente si può anche bellamente essere indifferenti con loro e parlargli una volta ogni tanto giusto proprio se non si sa cosa fare, ovviamente senza aspettarsi risposte degne di tale nome. O magari parlare o chattare con queste persone da ubriachi o comunque da "non lucidi", ci si diverte pure a vedere cosa ne esce fuori, ha un non so che di artistico e ci si sfoga.
    Atrium Carceri si mi piace. E' dark ambient e ha un bel nome e delle belle atmosfere oscure.
    La poesia di Sarah Kane la ascolto fra poco.

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  3. e dire che guardo sempre dove portano i tuoi nick ma questo me lo sono bevuto:(
    mi farebbe piacere che riprendessi il discorso di questo commento sul film in un post, ora vedo se trovo dei video.
    sul resto che dici, che dire?
    mi associo.
    come sempre la tua lucidità è invidiabile.
    per ora grazie, ciao!

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