questo effetto è sia dentro la testa e sia dentro alla terra che sembra trottolare dentro a una centrifuga in movimento.
anche volendo camminare "dritti" è difficile mantenere l'equilibrio, si procede un po' sghembi e molto incerti cercando di evitare eventuali ostacoli che potrebbero apparire, precipitare o sprofondare a ogni passo.
si vorrebbe scendere o fermare il modo oscillatorio, invece siamo solo all'inizio.
ci si dovrà abituare a questa condizione instabile, farci i conti, venire a patti, augurarsi che pur malamente prosegua il suo moto e tenersi aggrappati anche nel caso dovesse cambiare direzione.
(testè rubato a scaglie, c'entra poco, ma mi piaceva:)
terro' una bacinella a portata di stomaco...
RispondiElimina:P
Elimina(allora li metti sti tag? o devo farlo io? :) mica vogliamo farci cogliere dall'apocalisse con i tag in disordine?)