venerdì 24 giugno 2011

Proibito parlare - Anna Politkovskaja

Una cronaca in senso puro: nitida, ferma, spietata. Così come i fatti che racconta. La Politkovsaja urla il suo bisogno di verità, quella che le autorità russe, troppo spesso, nascondono e seppelliscono nel silenzio e nella violenza. Al centro delle sue inchieste c'è, ovviamente, la Cecenia. Gli orrori delle stragi di una guerra che non risparmia nessuno, nemmeno i bambini, come è accaduto a Beslan, nemmeno le donne, come è accaduto nel teatro Dubrovka. Fa tutti i nomi, Anna. Li aveva già fatti attraverso il giornale per cui lavorava e proprio per questo, il 7 ottobre 2006, è stata uccisa.

mia_euridice

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