Olga a Belgrado - Irene Brin
Irene Brin dai mille nomi e dalle mille firme. Giornalista e scrittrice geniale e dimenticata. "Olga a Belgrado": 13 racconti e una guerra, quella jugoslava, vicina ma misconosciuta. Irene è a Belgrado nel 1941, doveva restarci pochi mesi e vi rimase due anni. Seguiva Gaspero, suo marito, e scriveva di pietre e solitudini, di donne spigolose, tragiche e di una lingua che non sa imparare. Vede città e persone e se ne nutre senza invadenza. Scrive per estasi, estetizzando. Sofisticata, anche troppo. A tratti faticosa e un po' contorta, ma di un acume rarissimo e di una grazia senza scappatoie.
mia_euridice
ucci ucci sento odor di brezza ponentina:)
RispondiEliminacercherò qualcosa di lei, da quel che dici potrebbe piacermi e poi è più o meno conterranea;)
Prima di arrivare ad "Olga a Belgrado", ho letto il bel libro di Claudia Fusani: "Mille Mariù". Una biografia interessante e ben scritta. Se vuoi sbirciare: http://www.lankelot.eu/letteratura/fusani-claudia-mille-mari%C3%B9-vita-di-irene-brin.html
EliminaMi dirai...
ho sbirciato in lungo e in largo, figura molto complessa, sono certa che mi piacerà e mi sarà utile approfondire.
Eliminagrazie per il regalo e poi leggerti in forma più estesa, pur essendo alquanto impegnativo (almeno per me, soprattutto in questa stagione) è una graditissima integrazione alla conoscenza delle tue ottime virtù letterarie di cui a volte l'estrema sintesi ti è di danno benchè sia ormai a tutti noto che è una tua precisa scelta:)
Irene Brin, o Maria Vittoria Rossi o Contessa Clara o Geraldine Tron o Mariù o Maria del Corso, è un personaggio incredibile, prezioso, inimitabile. Ha avuto una vita speciale e mi spiace moltissimo che venga ricordata pochissimo.
EliminaSo che la recensione che ti ho linkato è un po' lunga ma parlare della Brin non è semplice. Sono sicura che ti piacerà. Come tutte le grandi donne della storia.
Interessante direi, grazie della proposta letteraria.
RispondiEliminaBuona domenica.
Non conoscevo questa fatica letteraria della Brin, nativa della Frazione Sasso di Bordighera (IM), dove abito, e così legata al suo borgo.
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